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Chi e come può usufruire delle detrazioni fiscali per ristrutturazione edilizia?

Le detrazioni fiscali per le spese di ristrutturazione edilizia sono state prorogate al 31 dicembre c.a. con la Legge di Stabilità 2015. Sono stati prorogati gli ecobonus per la riqualificazione energetica degli edifici e gli incentivi per ristrutturazioni edilizie senza rimodulazione, bensì restando ai livelli attuali rispettivamente del 65% e del 50%. La conferma è arrivata recentemente dal Ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, a margine delle celebrazioni per i 50 anni dell’Autostrada del Sole.

– Chi può usufruire della detrazione?

Possono usufruire della detrazione sulle spese di ristrutturazione tutti i contribuenti assoggettati all’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), residenti o meno nel territorio dello Stato.
L’agevolazione spetta non solo ai proprietari degli immobili ma anche ai titolari di diritti reali/personali di godimento sugli immobili oggetto degli interventi e che ne sostengono le relative spese:

– proprietari o nudi proprietari

– titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie)

– locatari o comodatari

– soci di cooperative divise e indivise

– imprenditori individuali, per gli immobili non rientranti fra i beni strumentali o merce

– soggetti indicati nell’articolo 5 del Tuir, che producono redditi in forma associata alle stesse condizioni previste per gli imprenditori individuali.

Con circolare n. 20/2011 l’Agenzia delle Entrate ha precisato che nel caso in cui la fattura e il bonifico siano intestati a un solo comproprietario ma le spese di ristrutturazione siano state sostenute da entrambi, la detrazione spetta anche al soggetto che non risulti indicato nei predetti documenti, a condizione che nella fattura sia annotata la percentuale di spesa da quest’ultimo sostenuta.

Se è stato stipulato un contratto preliminare di vendita (compromesso), l’acquirente dell’immobile ha diritto all’agevolazione se:

– è stato immesso nel possesso dell’immobile

– esegue gli interventi a proprio carico

– è stato registrato il compromesso.

Può richiedere la detrazione anche chi esegue in proprio i lavori sull’immobile, limitatamente alle spese di acquisto dei materiali utilizzati.

Grazie alla serietà pluriennale che ci contraddistingue e alla nostra trasparenza, potrete usufruire a pieno degli incentivi e delle detrazioni fiscali. Un preventivo non costa nulla!

 

ATTENZIONE: le indicazioni contenute nella presente guida potrebbero subire modifiche. E’ opportuno verificarle attraverso il sito dell’Agenzia delle Entrate.

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    Ecobonus e Incentivi Ristrutturazioni prorogati nel 2015

    Il momento giusto per ristrutturare la tua casa è adesso: la Legge di Stabilità 2015 prevede che siano prorogati gli ecobonus per la riqualificazione energetica degli edifici e gli incentivi per ristrutturazioni edilizie senza rimodulazione, bensì restando ai livelli attuali rispettivamente del 65% e del 50%. La conferma è arrivata recentemente dal Ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, a margine delle celebrazioni per i 50 anni dell’Autostrada del Sole.

    L’Ecobonus del 65% prevede importi massimi che cambiano a seconda della tipologie di riqualificazione energetica: 100mila euro per la riduzione del fabbisogno energetico dell’edificio, 60mila euro per interventi su pareti e infissi e per l’installazione di pannelli solari, 30mila euro per sostituire l’impianto di climatizzazione invernale (la caldaia). L’incentivo sulle ristrutturazioni edilizie ovvero la detrazione del 50% sulle stesse compre una spesa massima di 96mila euro per una singola unità immobiliare.  Agevolati al 50% anche gli interventi antisismici, sempre fino a un massimo di spesa di 96mila euro. C’è infine il Bonus Mobili, pari al 50% su una spesa massima di 10mila euro, che però deve riferirsi necessariamente a mobili o elettrodomestici destinati a un immobile oggetto di ristrutturazione agevolata. I contribuenti che fruiscono degli incentivi per interventi di ristrutturazione edilizia possono fruire di un’ulteriore riduzione d’imposta per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla A+ (A per i forni) e  per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica. Tali spese devono essere sostenute entro il 31 dicembre 2015.

    La serietà pluriennale che ci contraddistingue vi permetterà di usufruire a pieno degli incentivi e delle detrazioni fiscali. Un preventivo non costa nulla!

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      Vuoi sapere se hai diritto agli incentivi e come usufruirne? Leggi qui.