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L’Importanza del budget nelle ristrutturazioni

Dopo aver parlato dell’importanza del tempo, siamo ad un altro elemento fondamentale: il giusto budget per le ristrutturazioni edilizie.

Molte volte, troppe, ci troviamo di fronte a clienti che non hanno le idee ben chiare su cosa vogliano o possono realizzare. C’è molta differenza tra ciò che si vuole e ciò che si può realizzare, ma andiamo con ordine.

Primo passo, anche se scontato, è cercare di capire la base di partenza da cui cominciare quindi decidere quanto dei propri risparmi si vuole o  si può investire nel progetto.

Secondo passo, verificata la cifra della quale di può disporre, si può fare un check-up finanziario, quindi in base al proprio reddito capire tramite finanziarie o banche la propria capacità di rientro dalla quale si evincerà l’importo finanziabile. Purtroppo il periodo economico attuale non rende facile l’accesso al credito e molte volte si vede svanire quanto sognato per un nonnulla, quindi si deve cercare di ottimizzare al massimo quello che si ha a disposizione. C’è differenza tra finanziarie e banche: le prime offrono di solito finanziamenti di piccoli importi, ma con grandi tassi d’interesse, senza chiedere in cambio garanzie, cosa diametralmente opposta per le banche che a fronte di garanzie offrono grandi importi a tassi più bassi. A questo punto, tra finanze personali ed acquisibili tramite finanziarie o istituti di credito, avremo una cifra sicura da poter destinare al progetto.

Il nostro consiglio è quello di riservare sempre una percentuale tra il 10% e il 20% dell’importo a varie ed eventuali per poi verso la fine del lavoro decidere di destinarli all’acquisto di qualcosa di speciale.

Ora che avete il vostro budget potrete confrontarvi con chi dovrà aiutarvi nella scelta di cosa e come realizzare, scegliendo e consigliandovi i materiali più giusti per avere ciò che si vuole senza sforare quello che avete.

Per fare ciò dovrete affidarvi a chi può avere sotto controllo tutto il processo produttivo e che abbia capacità ed esperienze idonee a portare a compimento il lavoro. Noi possiamo offrirvi certezza di costo, tempi e realizzazione, occupandoci sia della fase progettuale, della scelte dei materiali presenti nella nostra rivendita aziendale, sia della realizzazione di quanto deciso, tutto con un unico interlocutore. Nel nostro showroom saremo lieti di mostrarti le nostre soluzioni e fornirti un preventivo gratuito. Contattaci ora!

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    L’importanza del tempo nelle ristrutturazioni e costruzioni

    La fretta è una cattiva consigliera e lo è ancora di più quando si parla di ristrutturazioni e costruzioni o più in generale di edilizia.

    Purtroppo l’abitudine comune è porre rimedio ad un problema solo quando diventa davvero improcrastinabile. Tutto questo è causa di scelte sbagliate con budget minimi o non adeguati a risolvere la problematica in maniera corretta, di doversi accontentare dei materiali che si trovano nei depositi, nelle prime aziende sottomano, tralasciando tanti fattori che affrontati con calma potrebbero essere risolti con estremi vantaggi per tutti.

    Esempio lampante è un nostro cliente che è corso in azienda perché il guasto parziale che lo assillava da tempo era diventato totale. E’ iniziata così l’affannosa ricerca di materiali e altro necessario che si è rivelata insoddisfacente poiché la situazione di emergenza non gli ha permesso di prendere ciò che era specifico per le sue esigenze costringendolo a scegliere in fretta e furia senza poter valutare altri materiali o altre soluzioni che sarebbero state più soddisfacenti.

    Cosa ben diversa sarebbe stato sedersi a tavolino, programmare l’intervento scegliendo i materiali migliori per le sue esigenze, ordinarli, per poi pianificare l’intervento di posa in opera, in modo da suddividere il budget in step creando cosi un finanziamento virtuale e dilazionando nel tempo le varie fasi.

    Forse starete pensando che in quel momento non aveva la disponibilità economica per farlo eppure la stessa indisponibilità economica che aveva appena un minuto prima che il problema si presentasse non gli ha impedito di lanciarsi in un intervento costatogli tante volte di più, con risultati qualitativi ottimi se paragonati all’urgenza del problema, ma che in termini di gusto non erano per lui soddisfacenti.

    Una proprietà immobiliare così come un auto o qualsiasi altro oggetto ha bisogno di manutenzione costante e senza dubbio la migliore delle soluzioni è programmare interventi per tempo di modo da evitare azioni dispendiose e problematiche dovute all’urgenza. Avvalersi della collaborazione di un’azienda specializzata e dei suoi esperti per fare uno screening degli interventi da effettuare, fissarli per tempo, scegliere i materiali che restituiscono quanto desiderato, ragionando sui budget e sui risultati da ottenere: questi sono solo alcuni degli aspetti positivi di avere il tempo per ragionarci sopra, senza contare l’evidente guadagno sotto ogni aspetto. Ragionando sulle modifiche non si hanno costi, ma credetemi in fase di realizzazione anche la minima variazione può portare effetti a cascata devastanti.

    In questo periodo il Governo Italiano ha messo in piedi diversi sistemi d’incentivazione sia per le ristrutturazioni sia per gli ammodernamenti energetici, nonché per l’acquisto di mobili. In virtù di queste possibilità ci siamo attivati nell’offrire alla nostra clientela soluzioni chiavi in mano che riescano ad includere il massimo degli incentivi, come il rifacimento della cucina comprensivo dell’arredamento stesso, il rifacimento del bagno comprensivo di mobili, il rifacimento degli infissi con quelli a risparmio energetico e quant’altro per dare alla nostra clientela un servizio chiavi in mano, con costi e tempi certi, che gli faccia risparmiare tempo e denaro interloquendo per tutto con un unica realtà.

    Nel nostro showroom saremo lieti di mostrarti le nostre soluzioni e fornirti un preventivo gratuito. Contattaci ora!

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      Piccola guida per districarsi tra offerte nelle ristrutturazioni edilizie

      Oggi giorno complice anche la crisi economica siamo bombardati da offerte nelle ristrutturazioni edilizie di ogni tipo e genere, che minano e disorientano le nostre scelte.

      Premetto che penso che nessuno regali nulla almeno in ambito lavorativo e professionale, quindi qualunque transazione ha il suo tornaconto, che possa essere economico, d’immagine o altre situazioni che stregoni del marketing hanno ideato. C’è un vecchio detto che recita “Mangia quello che dico io e paghi quello che vuoi tu, oppure mangia quello che dici tu ma paghi quello che dico io”: si può riassumere cosi la differenza tra offerte e non. Di solito le offerte sono dei pacchetti poco equilibrati che tendono ad essere vantaggiosi per alcuni fattori e completamente sconvenienti per la restante parte.

      Basti immaginare i vari profili telefonici che fuoriescono ogni mese che pur accontentando in un verso offrono un insieme di cose che alla fine magari non servono… Tornando al nostro settore, molto sovente leggiamo offerte di ogni tipo, ad esempio bagni completi a partire da un prezzo x per poi scoprire che il pavimento o rivestimento inclusi non bastano nemmeno per una parete e sentire cifre spropositate per il restante materiale occorrente o ancora rifacimenti di appartamenti a prezzi fissi al mq. Già questo dovrebbe apparirvi come un campanello d’allarme: vi sembra possibile che ristrutturare un appartamento al piano terra costi lo stesso di uno ad un 5° piano senza ascensore con spazi angusti? Il top credo di averlo letto in uno di quei siti di sconti, dove vi tinteggiano casa con 89 euro o giù di lì, salvo poi dirvi che prima ci sono delle lavorazioni da fare che vanno pagate a parte, insomma sempre la solita storia, nessuno regala nulla.

      Queste più che offerte sembrano trabocchetti per attirare persone non esperte del settore che abbagliate dal prezzo basso e leggendo parole forvianti non capiscono che le stesse sono incomplete, fino a quando non si è nei loro uffici e si scopre che le lavorazioni non menzionate costano quanto l’intera casa e a volte ci sono voci omesse nel preventivo iniziale e presentate alla fine come extra.

      Ora, se non appartenete alla categoria di persone che vogliono un bagno con una sola parete rivestita o a persone che vogliono rifare la casa senza il bisogno di avere ovunque il pavimento, sicuramente queste offerte non fanno al caso vostro e possono essere una grande perdita di tempo.

      Come fare per districarsi in questa giungla di offerte?

      Buona regola sarebbe affidarsi a dei tecnici di vostra fiducia, architetti, ingegneri e così via, che vi aiutino nella scelta e nel selezionare nella marea di offerte oppure cercare aziende che siano sul mercato da anni, che siano visibili, che siano un minimo conosciute, visto che, se sono da tanto sul mercato non sarà stato facendo bidoni. Tenete anche presente che oggi su internet è difficile fare i furbi e se ci sono problemi si è subito sotto i riflettori, le aziende serie tengono alla loro immagini e più che ai soldi stessi e non spaventatevi dall’immagine, non sempre le grandi aziende hanno prezzi fuori mercato quindi non ci saranno grosse differenze con altri, mentre se trovate offerte molto più basse forse è lecito farsi venire qualche dubbio.

      Andatele a trovare in sede, chiedetegli dove hanno lavorato, per un azienda sana è solo un vanto mostrare i propri lavori e parlarvene, sedetevi e guardate con loro ogni aspetto del lavoro, sfruttate le loro conoscenze e mettete tutto per iscritto.

      Naturalmente un lavoro non fatturato è impossibile da contestare e non potreste neanche approfittare degli sgravi fiscali che arrivano fino al 65% per interventi di risparmio energetico e 50% per  ristrutturazioni.

      Come fare la scelta finale?

      Scegliete chi vi trasmette più fiducia ed ovviamente vi fornisce maggiori garanzie. Lanciatevi in questa nuova avventura ben equipaggiati e non senza paracadute! Se quello che cercate è un preventivo senza trucchi, contattateci! Un preventivo è sempre gratuito.

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        Porte per alberghi a casa tua, perchè nò?

        Negli hotel è più che mai necessario creare ambienti accoglienti e funzionali, ma che contemporaneamente garantiscano alti livelli di protezione e comfort. Da oggi l’esperienza acquisita nel settore alberghiero e turistico-ricettivo per quanto riguarda le porte è disponibile anche a casa tua. L’alta qualità ed affidabilità delle porte prodotte per settori professionali sarà disponibile anche per te.

        Ti starai chiedendo perché tu debba avere un prodotto altamente professionale duraturo e di impatto estetico all’interno della tua abitazione? Quello che noi ci chiediamo è “perché no?!”

        Perché per un prezzo leggermente più alto non scegliere delle porte pensate per resistere nel tempo, per un uso continuo ed intenso, progettate tenendo in considerazione il comfort e la durabilità ed utilizzando materiali di altissima affidabilità. Oggi hai la possibilità, con un piccolo investimento, di avere una qualità senza paragoni, acquistando un’esperienza di anni di produzione di porte “professionali”. Sono porte all’apparenza esteriore uguali al resto delle altre, ma la differenza è nell’alto contenuto tecnologico, come la resistenza al fuoco di alcuni modelli da montare magari in cucina e come l’alto isolamento acustico per bagni e camere da letto.

        Collaboriamo con un’azienda italiana che lavora da anni principalmente nel settore turistico-ricettivo e grazie a loro potrai portare a casa tua una qualità senza paragoni, porte solide pensate per durare a lungo, con cerniere in acciaio a scomparsa e serratura con aggancio magnetico in dotazione base. Inoltre, parliamo di porte personalizzabili con migliaia di combinazioni differenti e nulla di precostituito, una porta fatta sulle tue esigenze e quelle della tua abitazione.

        Non dimenticare delle detrazioni per ristrutturazione edilizie del 50% e ricorda che con un finanziamento potrai pagare anche in comode rate.

        Se sei curioso di conoscere il costo, comprensivo di trasporto e montaggio, contattaci : il preventivo è sempre gratuito!

        Questo servizio è attivo nelle province campane di Caserta, Napoli, Avellino, Salerno, Benevento e nel basso Lazio (Latina).

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          Aprire un bed & breakfast: come ristrutturare il tuo appartamento

          La richiesta di soggiorni presso B&B è in costante crescita in Italia. Anche tu hai pensato di aprire un bed & breakfast e non sai come ristrutturare il tuo appartamento? Un bed & breakfast è un modo sicuro e redditizio di affittare le stanze inutilizzate della tua abitazione: potrai guadagnare e conoscere sempre persone nuove. Che ne pensi?

          Secondo la normativa vigente, costituiscono attività ricettive a conduzione familiare ovvero bed & breakfast le strutture ricettive gestite da privati che utilizzano parte della propria abitazione, con periodi di apertura annuali o stagionali e con un numero di camere e letti limitati, sulla base di leggi regionali di settore o di regolamenti comunali specifici. Quindi la prima cosa da fare è consultare la specifica legge regionale in materia.

          Tutte le Regioni chiedono che gli immobili utilizzati per il B&B siano in regola con i requisiti urbanistico-edilizi, igienico-sanitari e di sicurezza prescritti per le abitazioni. E’ prevista una superficie minima in rapporto ai posti letto e gli ospiti devono poter accedere alla propria stanza senza attraversare le zone destinate alla famiglia.
          Anche i bagni devono offrire attrezzature minime e almeno un bagno ad uso esclusivo degli ospiti quando viene superato un certo numero di camere o posti letto. Talvolta è richiesto che il titolare del B&B abbia la residenza (o il domicilio durante il periodo di apertura del B&B) presso la struttura; è quantomeno necessaria la completa reperibilità.

          Bisogna rendere l’ambiente accogliente: chi scegli di viaggiare soggiornando nei bed & breakfast sceglie di convivere con le persone del posto, di condividere lo stile di vita del luogo, si aspetta quindi un’accoglienza calorosa. Sarà importante avere un’ampia sala per fare colazione insieme e magari anche una sala TV.

          Affittare una o più camere della propria abitazione è non solo conveniente dal punto di vista economico, ma anche molto stimolante dal punto di vista umano: si conoscono persone da tutto il mondo, si fa amicizia e si scambiano esperienze. Sfruttare parte della propria casa come B&B lascia maggiore libertà rispetto ad un affitto fisso e permette di non avere obblighi contrattuali.

          Dunque cosa aspetti? Contattaci per un preventivo gratuito per trasformare le tue stanze inutilizzate in una fonte di reddito sicura e duratura!

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            Riconvertire garage e locali commerciali: ristrutturazioni a Napoli

            In chiave moderna, potremmo definire ristrutturazioni a Napoli le riconversioni di locali commerciali e garage nelle tipiche abitazioni partenopee: i vasci.

            Immobiliare.it ha rilevato una nuova tendenza secondo cui:

            gli annunci relativi alla vendita di immobili commerciali rivelano che il 12% di questi locali riporta la dicitura “possibile la riconversione in abitazione”… così questi immobili si trasformano in piccoli loft cittadini, molto più piccoli e centrali delle ex strutture industriali che  da anni sono state trasformate in  abitazioni di pregio. Che piacciono, e tanto, perché permettono a chi compra di acquistare l’agognato bilocale, così ricercato nelle zone centrali delle città, ad un prezzo più basso (circa -10% sul prezzo medio, sia di vendita, sia d’affitto).

            L’attrattiva principale di questi locali è appunto la loro metratura, tra i 50 e i 100 mq: a quanto pare chi compra o affitta un mini loft ottiene un risparmio del 10% circa rispetto ad una “normale” unità abitativa di pari misura.

            E’ proprio il famoso sito di annunci immobiliare a segnalare la questione poichè tra i 700.000 annunci presenti sul portale la presenza di loft è cresciuta nell’ultimo anno,

            tra gli annunci del sito il numero di loft è cresciuto del 5% nell’ultimo anno, con +9% a Bologna e +7% a Torino. Milano e Roma, in cui il fenomeno non è nuovo, non registrano in questo periodo grandi cambiamenti.

            Stesso trend in ascesa è registrato dalle riconversioni delle soffitte. Questi locali vengono trasformati in unità abitative vere e proprie: anche qui uno degli incentivi principali è il risparmio.

            Se mancano di alcuni servizi, come l’ascensore, è possibile però risparmiare, nell’acquisto o nell’affitto, spendendo tra il 10 e il 20%rispetto ad un appartamento della stessa zona.

            Ovviamente esiste una normativa vigente da considerare. Se l’immobile è accatastato come C3 non è possibile né utilizzarlo come residenza né acquistarlo ottenendo le agevolazioni di un mutuo prima casa; per le mansarde, invece, occorre esser certi che abbia i requisiti per l’abitabilità. Il Testo Unico dell’edilizia presenta maggiori chiarimenti a riguardo, ma bisogna tener conto anche del piano regolatore del Comune di riferimento poiché è esso a determinare le procedure da seguire per ottenere il cambio catastale.

            Resta di fatto un opportunità da valutare con validi tecnici per la fattibilità e chiedere un preventivo ad un azienda per conoscere i costi di ristrutturazione a Napoli. Contattaci!

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              Crolla il soffitto di una scuola elementare ad Ostuni – Cosa è successo?

              Oggi è stato impossibile non vedere la notizia riguardante il “Crolla il soffitto di una scuola elementare ad Ostuni” quindi ritagliandomi un pò di tempo mi sono messo alla ricerca delle varie notizie in merito, per cercare di capire i fatti.

              La cosa che più risaltava e m’incuriosiva dai titoli era  che la scuola fosse stata da poco ri-inaugurata dopo una ristrutturazione e che quindi poteva sembrare strano l’accaduto.

              Come può crollare il soffitto dopo una ristrutturazione ?

              Nell’immaginario comune ristrutturare un immobile significa rimetterlo a nuovo o cmq riportare tutti i suoi elementi a nuova vita, ma basta fare un po’ di auto analisi in tutta coscienza per capire che il 99% delle ristrutturazioni riguardano interventi su cose visibili o palesemente rovinate o quindi, come dicono a Napoli, la maggior parte delle ristrutturazioni servono a fare  “na lavat e faccia”, e non propriamente a verificare e ricondizionare al nuovo l’intero stabile.

              Un esempio? Quanti di voi hanno ridipinto casa? Eppure nessuno credo ha pensato di verificare la tenuta dell’intonaco.

              Vi assicuro che molte volte le nostre maestranze notano questi problemi ma il più delle volte il proprietario ci suggerisce di passare oltre tanto “finché regge regge”, facendoci faticare non poco nel far comprendere l’importanza di intervenire per tempo e di non vanificare anche il nuovo lavoro con problemi che possono derivare da un mancato intervento sull’esistente.

               

              Cosa può essere successo?

              Certo, siamo nel campo delle ipotesi e della buona fede, ma tutto è in mano alla magistratura che vaglierà i dati,  forse molto  semplicemente il solaio si presentava in buono stato prima e durante i lavori, circostanze che hanno ingannato tecnici ed impresa facendogli pensare fosse sano. Quindi durante i lavori si saranno limitati nel tinteggiare quella parte di solaio. Se vogliamo essere malfidati,  l’impresa ha eseguito male l’opera oppure ha semplicemente evitato di rifare quella zona fingendo di averla fatta. Un’impresa che sia meritevole di fiducia è cosa molto importante in questo ambito visto che sono tante le cose che possono sfuggire alla vostra supervisione.

               

              Come si può evitare una cosa simile?

              Diciamo che prima di effettuare un progetto si dovrebbe avere uno stato di fatto attendibile, che non sia effettuato solo a vista perchè come (forse e sottolineo forse) in questo caso può indurre allo sbaglio. Ci sono verifiche da dover fare, dalla più semplice e banale bussatura preventiva su tutto l’intonaco, che attraverso il rumore prodotto restituirebbe la solidità dello stesso, alla termografia dei luoghi che individuerebbe sacche di vuoto al di sotto dell’intonaco grazie alle differenze termiche che potrebbero ravvisare un distacco. Successivamente riportare su pianta tutte le zone che hanno restituito dei valori non soddisfacenti cosi d’avere un prospetto chiaro e preciso delle zone ammalorate permettendo di quantificare precisamente l’intervento

               

              Perché non viene fatto?

              Non so sinceramente in questo caso se queste verifiche siano state fatte, di certo  in ambito privato quando proviamo a spiegare l’utilità di questi interventi non viene recepito immediatamente dal cliente che non essendo addentro a determinati tecnicismi tende a valutare come una spesa l’intervento e non come una cosa utile. Queste operazioni hanno un loro costo, ma la loro utilità  è indubbia specialmente in fase di progettazione per restituire uno stato di fatto attendibile dal quale poter eliminare e affrontare per tempo questi episodi.

               

              Di chi è la colpa?

              Come sempre in Italia la colpa sarà un po di tutti, ma di nessuno in particolare. Gli inquirenti avranno come sempre il loro bel da fare per sbrogliare la matassa.

              Per fortuna non ci sono stati morti, ma credo siano situazioni comuni a molti immobili sia pubblici che privati ed è il caso di organizzarsi per tempo per intervenire e porre rimedio nel migliore dei modi.

              Se pensi di aver bisogno di una verifica simile e sei in provincia di Caserta, Napoli,  Avellino, Salerno o Benevento contattaci per una consulenza gratuita e decideremo insieme la migliore soluzione da adottare.

               

               

              Isolamento acustico e risparmio energetico: soluzioni intelligenti

              Non tutti sanno che isolamento acustico e risparmio energetico vanno di pari passo: una corretta coibentazione termica ed acustica infatti comporta notevoli risparmi in termini energetici ed economici.

              Negli ultimi anni è fortunatamente cresciuta l’attenzione rivolta al tema dell’ambiente e del risparmio energetico. Il concetto di risparmio energetico comprende una serie di comportamenti molto diversi tra loro, che spaziano dal piccolo gesto quotidiano all’intera progettazione della propria abitazione. Si può infatti definire come l’insieme di abitudini e interventi che permettono di ridurre i consumi di energia: tra queste possiamo inserire anche l’isolamento termico e quello acustico.
              Il rumore è diventato una delle principali fonti di inquinamento e l’esposizione prolungata allo stesso può essere causa di perdita di sonno e benessere.

              Un buon isolamento termico ed acustico contribuisce in maniera determinante alla massimizzazione del risparmio energetico di un’abitazione dato il conseguente risparmio in termini di emissione di CO2 e riduzione dei consumi energetici. Al ridotto consumo energetico segue ovviamente un risparmio economico: proviamo a fare un esempio. Di tutta l’energia utilizzata in una stagione per riscaldare a 20°C e condizionare a 26 ° C un intero edificio, una buona parte viene dispersa dalle strutture (tetto, muri, finestre) ed una parte dall’impianto stesso. Ne consegue che i nostri alloggi sprecano quotidianamente molta energia e le nostre bollette continuano ad aumentare inutilmente.

              Se vi state chiedendo quanto siano costosi gli interventi di coibentazione rispetto a quanto risparmierete sulla bolletta, non vi resta che contattarci!

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                Ristrutturare il proprio appartamento: è necessario informare i vicini?

                Nel ristrutturare il proprio appartamento è fondamentale mantenere rapporti cordiali con i vicini. Cosa bisogna fare dunque in caso di ristrutturazione di un appartamento ubicato in condominio per salvaguardare i rapporti di buon vicinato e rispettare la legge?

                La risposta non è univoca perché varia di caso in caso anche in relazione alla tipologia d’intervento. Innanzitutto è necessario leggere il regolamento di condominio per controllare la disciplina delle parti comuni (si pensi all’utilizzo dell’ascensore per caricare e scaricare il materiale da usare e quello di risulta) nonché agli orari di esecuzione degli interventi (fermo restando sul punto quanto stabilito dal regolamento di polizia locale). In alcuni casi, i regolamenti condominiali hanno natura contrattuale e contengono norme più stringenti che possono spingersi fino al divieto di uso delle cose comuni in determinate modalità (ed esempio divieto assoluto di utilizzare l’ascensore per carico e scarico).

                Inoltre, secondo l’art. 843, primo e secondo comma, c.c. disciplinante l’accesso al fondo del vicino:

                “Il proprietario deve permettere l’accesso e il passaggio nel suo fondo, sempre che ne venga riconosciuta la necessita, al fine di costruire o riparare un muro o altra opera propria del vicino oppure comune. Se l’accesso cagiona danno, è dovuta un’adeguata indennità.”

                Quindi, se per ristrutturare la propria abitazione è necessario accedere a quella del vostro vicino, quest’ultimo, salvo i danni, deve consentirvi l’accesso e se non lo fa può essere obbligato dal giudice.

                L’art. 1122 c.c., recita invece:

                “Nell’unità immobiliare di sua proprietà ovvero nelle parti normalmente destinate all’uso comune, che siano state attribuite in proprietà esclusiva o destinate all’uso individuale, il condomino non può eseguire opere che rechino danno alle parti comuni ovvero determinino pregiudizio alla stabilità, alla sicurezza o al decoro architettonico dell’edificio. In ogni caso è data preventiva notizia all’amministratore che ne riferisce all’assemblea.”

                Quindi ad esempio, i lavori che possono interessare cose comuni (es. rifacimento bagno con conseguente collegamento alla colonna di scarico condominiale), devono essere sempre comunicati.

                In poche parole, è buona norma informare i vicini dei lavori di ristrutturazione, innanzitutto per educazione, ma attenzione a controllare i regolamenti di condominio per non incorrere in multe e sanzioni.

                 

                Hai bisogno di ristrutturare il tuo appartamento? Contattaci, un preventivo non costa nulla!

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                  Chi e come può usufruire delle detrazioni fiscali per ristrutturazione edilizia?

                  Le detrazioni fiscali per le spese di ristrutturazione edilizia sono state prorogate al 31 dicembre c.a. con la Legge di Stabilità 2015. Sono stati prorogati gli ecobonus per la riqualificazione energetica degli edifici e gli incentivi per ristrutturazioni edilizie senza rimodulazione, bensì restando ai livelli attuali rispettivamente del 65% e del 50%. La conferma è arrivata recentemente dal Ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, a margine delle celebrazioni per i 50 anni dell’Autostrada del Sole.

                  – Chi può usufruire della detrazione?

                  Possono usufruire della detrazione sulle spese di ristrutturazione tutti i contribuenti assoggettati all’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), residenti o meno nel territorio dello Stato.
                  L’agevolazione spetta non solo ai proprietari degli immobili ma anche ai titolari di diritti reali/personali di godimento sugli immobili oggetto degli interventi e che ne sostengono le relative spese:

                  – proprietari o nudi proprietari

                  – titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie)

                  – locatari o comodatari

                  – soci di cooperative divise e indivise

                  – imprenditori individuali, per gli immobili non rientranti fra i beni strumentali o merce

                  – soggetti indicati nell’articolo 5 del Tuir, che producono redditi in forma associata alle stesse condizioni previste per gli imprenditori individuali.

                  Con circolare n. 20/2011 l’Agenzia delle Entrate ha precisato che nel caso in cui la fattura e il bonifico siano intestati a un solo comproprietario ma le spese di ristrutturazione siano state sostenute da entrambi, la detrazione spetta anche al soggetto che non risulti indicato nei predetti documenti, a condizione che nella fattura sia annotata la percentuale di spesa da quest’ultimo sostenuta.

                  Se è stato stipulato un contratto preliminare di vendita (compromesso), l’acquirente dell’immobile ha diritto all’agevolazione se:

                  – è stato immesso nel possesso dell’immobile

                  – esegue gli interventi a proprio carico

                  – è stato registrato il compromesso.

                  Può richiedere la detrazione anche chi esegue in proprio i lavori sull’immobile, limitatamente alle spese di acquisto dei materiali utilizzati.

                  Grazie alla serietà pluriennale che ci contraddistingue e alla nostra trasparenza, potrete usufruire a pieno degli incentivi e delle detrazioni fiscali. Un preventivo non costa nulla!

                   

                  ATTENZIONE: le indicazioni contenute nella presente guida potrebbero subire modifiche. E’ opportuno verificarle attraverso il sito dell’Agenzia delle Entrate.

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