Nuove Costruzioni con Isolatori Elastomerici: come ottenere un isolamento sismico per difendersi da un terremoto ed un risparmio economico allo stesso tempo.
La tecnica dell’isolamento sismico alla base rappresenta una delle tecniche innovative per il controllo strutturale e in particolare rientra tra i sistemi di controllo passivo per la protezione sismica delle strutture. Oggi, tale tecnica ha raggiunto livelli di affidabilità molto elevati e la dimostrazione di ciò deriva dall’ottimo comportamento delle strutture isolate, rimaste illese a seguito di eventi sismici anche violenti. Tale affidabilità è inoltre riconosciuta dalle attuali normative antisismiche che, oltre a consentirne l’utilizzo, forniscono specifici criteri progettuali.
Nella presente nota, la tecnica dell’isolamento alla base viene applicata ad un edifico in c.a. fortemente irregolare in pianta, adottando gli eurocodici come normativa di riferimento per la progettazione, così da apprezzarne le analogie e le differenze con la recentissima normativa sismica nazionale NTC 2008.
Il confronto con il medesimo edificio progettato a base fissa, consente di evidenziare i notevoli vantaggi che la tecnica dell’isolamento alla base permette di raggiungere nei riguardi della risposta sismica della struttura, con apprezzabili ricadute sui costi della struttura stessa.
L’Ospedale del Mare in Napoli: il record europeo dell’isolamento sismico
L’edificio oggetto di studio (Ospedale del Mare) ha una pianta a geometria pressoché quadrata con lato pari a circa 150 m; l’edifico è isolato sismicamente alla base mediante 327 isolatori elastomerici ad elevato smorzamento. Le dimensioni dell’impalcato, l’assenza di giunti e il numero degli isolatori rendono la costruzione da “record” per lo meno europeo. In particolare il sistema strutturale è costituito da un telaio spaziale in c.a. con travi di piano di grande luce del tipo prevalentemente a spessore per le parti interne.
Detto sistema intelaiato presenta una notevole eccentricità di massa in elevazione ed in pianta dovuta alla forma particolare dell’edificio. La struttura è infatti costituita da due corpi a forma di “L” rispettivamente con 3 e 8 piani.
Il progetto dell’isolamento sismico è stato eseguito sulla base delle indicazioni normative della OPCM 3431 (2005) ed è stato ri-analizzato di recente secondo le prescrizioni del Decreto del Ministero delle Infrastrutture (2008). L’utilizzo del SIS comporta, nel caso in esame, diversi e significativi benefici rispetto ad una progettazione tradizionale. In particolare, si è stimata una riduzione dell’acciaio di armatura longitudinale pari a circa il 40% per le travi e le colonne. Inoltre, nella struttura su isolatori sismici sono eliminati i danni sia alle parti strutturali che alle parti non strutturali, compresi anche quelli indotti alle attrezzature medicali presenti ai vari livelli attraverso il rispetto dei requisiti prestazionali relativi allo stato limite di operatività.
Il beneficio economico di tale operazione e da ricercare nella riduzione dell’acciaio presente nelle strutture che se confrontato con i costi del sistema ad isolamento risulta quasi sempre conveniente e vantaggioso a favore di questi ultimi.
Quindi sembra essere l’uovo di colombo, sicurezza e risparmio a braccetto per il tuo progetto. Se stai per cominciare un nuovo fabbricato e vuoi un’idea del risparmio che otterresti utilizzando questo sistema contattaci e avrai una stima del beneficio.
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