Nel ristrutturare il proprio appartamento è fondamentale mantenere rapporti cordiali con i vicini. Cosa bisogna fare dunque in caso di ristrutturazione di un appartamento ubicato in condominio per salvaguardare i rapporti di buon vicinato e rispettare la legge?
La risposta non è univoca perché varia di caso in caso anche in relazione alla tipologia d’intervento. Innanzitutto è necessario leggere il regolamento di condominio per controllare la disciplina delle parti comuni (si pensi all’utilizzo dell’ascensore per caricare e scaricare il materiale da usare e quello di risulta) nonché agli orari di esecuzione degli interventi (fermo restando sul punto quanto stabilito dal regolamento di polizia locale). In alcuni casi, i regolamenti condominiali hanno natura contrattuale e contengono norme più stringenti che possono spingersi fino al divieto di uso delle cose comuni in determinate modalità (ed esempio divieto assoluto di utilizzare l’ascensore per carico e scarico).
Inoltre, secondo l’art. 843, primo e secondo comma, c.c. disciplinante l’accesso al fondo del vicino:
“Il proprietario deve permettere l’accesso e il passaggio nel suo fondo, sempre che ne venga riconosciuta la necessita, al fine di costruire o riparare un muro o altra opera propria del vicino oppure comune. Se l’accesso cagiona danno, è dovuta un’adeguata indennità.”
Quindi, se per ristrutturare la propria abitazione è necessario accedere a quella del vostro vicino, quest’ultimo, salvo i danni, deve consentirvi l’accesso e se non lo fa può essere obbligato dal giudice.
L’art. 1122 c.c., recita invece:
“Nell’unità immobiliare di sua proprietà ovvero nelle parti normalmente destinate all’uso comune, che siano state attribuite in proprietà esclusiva o destinate all’uso individuale, il condomino non può eseguire opere che rechino danno alle parti comuni ovvero determinino pregiudizio alla stabilità, alla sicurezza o al decoro architettonico dell’edificio. In ogni caso è data preventiva notizia all’amministratore che ne riferisce all’assemblea.”
Quindi ad esempio, i lavori che possono interessare cose comuni (es. rifacimento bagno con conseguente collegamento alla colonna di scarico condominiale), devono essere sempre comunicati.
In poche parole, è buona norma informare i vicini dei lavori di ristrutturazione, innanzitutto per educazione, ma attenzione a controllare i regolamenti di condominio per non incorrere in multe e sanzioni.
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