Sapevi che in quanto affittuario puoi ottenere detrazioni fiscali e come scaricare le spese dell’affitto nel 730? Chi vive in affitto, infatti, può godere di una serie di detrazioni fiscali di ammontare diverso a seconda del contratto di locazione e del reddito.
È dedicata proprio agli inquilini che possono scaricare il canone di locazione nella denuncia dei redditi la sezione V del 730, sia precompilato sia ordinario. Ma vediamo chi sono coloro che hanno diritto alle detrazioni ed il loro ammontare.
I contribuenti che hanno stipulato o rinnovato il contratto di locazione di immobili destinati ad abitazione principale hanno diritto ad una detrazione fiscale pari a:
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300 euro se il reddito complessivo non supera i 15.493,71 euro;
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150 euro se il reddito complessivo supera i 15.493,71 euro ma non va oltre i 30.987,41 euro.
Chi invece ha stipulato contratti di locazione a canone convenzionale, la detrazione fiscali è pari a:
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495,80 euro se il reddito complessivo non supera la soglia di 15.493,71 euro;
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247,90 euro se il reddito complessivo è superiore a 15.493,71 euro, ma non alla soglia di 30.987,41 euro.
Inoltre, possono beneficiare di detrazioni fiscali anche gli inquilini di età compresa fra i 20 e i 30 anni che hanno stipulato un contratto di locazione per l’unità immobiliare da destinare a propria abitazione principale. La detrazione fiscale è temporanea in quanto spetta solo per i primi tre anni dalla stipula del contratto di locazione.
Rientrano nel novero delle spese di affitto scaricabili nel 730 anche quelle sostenute dagli studenti universitari iscritti a un corso di laurea di un’università situata in un Comune diverso da quello di residenza, ad almeno 100 chilometri di distanza.
Vi ricordiamo che sia per chi sceglie di usare il 730 precompilato sia per chi preferisce usare il modello ordinario, le spese di affitto sostenute per motivi di lavoro vanno indicate al rigo E72.
Ricorda anche che, seppur affittuario puoi usufruire delle detrazioni fiscali sulle ristrutturazioni. Chiedici come!